Biscotti e Friandeses,  Dolci da ricorrenza

Chiacchiere del Maestro Iginio Massari

Questo Carnevale del 2020 è stato davvero un Carnevale strano…

Nel senso che il Carnevale non c’è proprio stato! Per chi leggerà la ricetta in tempo reale, la motivazione sarà chiara…  tuttavia spero che, presto, tutti noi dimenticheremo questo periodo, in cui ogni starnuto ci ha fatto pensare ad una malattia molto più seria… il famigerato Corona-virus. Non voglio sembrare una che minimizza ma credo che, come spesso accade, “In media stat Virtus”. Nel senso che non mi piacciono le esagerazioni da nessuna delle due parti tuttavia ritengo che il clima terroristico, tale da indurre a cancellare ogni festa o sfilata di carnevale, almeno nel nord Italia, sia stato un tantino esagerato…

E così, cercando di scherzare un poco, colgo la palla al balzo! Quindi… anziché, come mio solito, essere in ritardo con la pubblicazione di una ricetta di chiacchiere di carnevale, vuoi vedere che posso, a ragione, affermare di essere in anticipo di ben 12 mesi!?

La ricetta che vi propongo è del Maestro Iginio Massari, tratta dal suo libro Non Solo Zucchero II, con qualche mio piccolo suggerimento qua e là. E’ assolutamente perfetta…

Quella che utilizzavo, prima di provare questa, era veramente ottima. Frutto di mie lunghe ricerche e prove, assomigliava tantissimo alla ricetta che vi propongo, tranne in un particolare fondamentale: il riposo della pasta in frigorifero per almeno 4 ore o meglio tutta la notte. Vi assicuro che fa la differenza! a riprova basta dire che ho già convertito mia madre ad abbandonare la ricetta storica della nonna…

Provatela e poi mi direte!

 

 

INGREDIENTI

per circa 12 persone o più

  • 500 g di farina 300W (in alternativa manitoba)
  • 60 g di zucchero semolato
  • 175 g di uova intere
  • 60 g di burro morbido
  • 50 g di liquore o marsala ( io uso un fantastico mix di Gin, Rhum e Limoncello)
  • 2,5 g di buccia di limone e/o arancia grattugiata fine
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia (facoltativo)
  • 5 g di sale fino
  • Olio di arachidi per friggere

PROCEDIMENTO

Impasto
  1. Riunire tutti gli ingredienti in una impastatrice e lavorare in prima velocità, con il gancio, fino a formare un impasto piuttosto sodo e liscio. E’ possibile formare l’impasto a mano lavorandolo sulla spianatoia dopo aver fatto la classica fontana.
  2. Coprire la pasta con pellicola alimentare e lasciarla riposare in frigorifero per qualche ora o anche l’intera notte
Formatura e cottura
  1. A mattarello (meglio della palestra, credetemi!) o con l’apposita macchina a rulli, stendere la pasta molto sottile. Per fare ciò passare diverse volte nella posizione uno prima di continuare la stesura e arrivare alla penultima o ultima tacca a seconda del modello di sfogliatrice che possedete. Io, a dire il vero, posiziono la rotella in modo che si trovi a metà tra queste ultime due.
  2. Tagliare  le strisce a piacere: formare dei nastri larghi due dita e lunghi una ventina di cm da annodare laschi al momento della frittura oppure dei rettangoli di circa cm 15 x 8,  incidendo anche due tagli al centro.
  3. Posizionare man mano su vassoi leggermente infarinati e impilarli uno sull’altro tenendo sempre ben coperto con un canovaccio o con pellicola.
  4.  Friggere in olio di arachidi abbondante a 175° partendo dal vassoio preparato per primo e facendo attenzione a capovolgerle nell’inserimento nell’olio. Fate anche attenzione a non bucare le chiacchiere quando le dovrete girare e cioè quando la parte a contatto sara’ dorata, per ottenere la stessa leggera doratura anche sull’altro lato. Siate pronti perché la cottura è davvero velocissima!
  5. Trasferire su carta assorbente per scolare l’olio in eccesso
  6. Spolverare con abbondante zucchero a velo (o zefiro) prima di servire.
  7. Conservare in luogo fresco ed asciutto scoperte o semplicemente coperte da un tovagliolo di carta

 

Et voilà! C’est prêt

 

Chiacchiere del Maestro Iginio Massari

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