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Il Pandoro… The Revenge!
Due giorni fa ho scritto un articolo sul pandoro…. Terminava dicendo: “non è detto che non ci riprovi…” In realtà vi stavo mentendo, perchè ci avevo già riprovato! Sicuramente vi starete chiedendo “sarà meglio questa ricetta o la precedente?” Non ve lo dico… vi invito a leggere l’altro articolo dove spiego tutto quello che mi ha spinto ad accanirmi sul povero Pandoro qui… Poi provatele entrambe e fatemi sapere. Io posso solo dirvi che questa ricetta, ri-bilanciata da me, con l’aiuto di un amico pasticcere bravissimo (grazie Daniele Marchitiello!) è molto più vecchia della precedente, provenendo dalla prima edizione di Cresci, scritta dal maestro Achille Zoia insieme al maestro Iginio Massari.…
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Il Pandoro… Finalmente!
Ovvero: come ti modifico la ricetta del maestro Armando Palmieri (non me ne voglia Maestro, la scongiuro!) perché, finalmente, il pandoro sappia di pandoro! Io sono testarda. Non mi arrendo facilmente. Se esiste un problema, un enigma o anche solo un indovinello, io non dormo finché non l’ho risolto. Peccato che il mio enigma, questa volta, non abbia nessuna base matematica o linguistica su cui ragionare: come si può trovare, infatti, la composizione esatta di una ricetta e del relativo aroma che, dal lontano 1894, è rimasta assolutamente top-secret? Parlo del pandoro, ovviamente, che nacque alla fine del novecento da una tradizione natalizia della città di Verona. Un tempo, infatti,…
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Albicocche Candite come Leo Comanda!
Il Leo del titolo è il grande maestro Leonardo di Carlo! Chi ha già letto i miei post precedenti in questo momento starà pensando che sono una donna volubile e anche un po’ traditrice… che dopo aver dichiarato il suo amore immenso per un maestro (Rolando Morandin nella fattispecie) poi, senza pensarci neppure troppo, inizia a sbandierare la sua ammirazione per un altro! Ebbene… confesso la mia colpa ma io devo sperimentare, devo capire, devo provare continuamente nuove strade. E spesso una non esclude l’altra (sono una fervida sostenitrice della poligamia culinaria!). Così, al mercato, di fronte ad una coloratissima cesta di albicocche, il mio pensiero è subito corso ai…
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La Gestione del Lievito Madre e del Li.co.li
Ho promesso alle amiche ed amici del mio gruppo Facebook che avrei pubblicato le mie considerazioni sulla gestione del lievito madre. Ed io le promesse le mantengo sempre. O quasi… Tuttavia sono doverose un paio di premesse. La prima riguarda la mia nota prolissità: sono incapace di essere concisa! Ciononostante cercherò di essere abbastanza breve ma, al tempo stesso esauriente. La seconda precisazione riguarda un altro aspetto insito nel mio carattere: sin da bambina mi hanno sempre guidato la curiosità e la voglia di imparare unite ad una profonda cocciutaggine, a causa della quale non stavo bene finché non capivo come, qualcosa che mi veniva insegnato o proposto, funzionasse realmente..…
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La Colomba Sfogliata
Ci sono ricette e ci sono Ricette! Se mi dicessero di sceglierne una sola, qualcosa che mi sappia dare una soddisfazione enorme durante la preparazione e una sorta di estasi durante la degustazione, io sceglierei questa. La Colomba Sfogliata. Una perfetta combinazione tra l’armonia di sapori di un grande lievitato e la leggerezza di un croissant. Da preparare per la colazione di Pasqua ma, cambiandole la forma e trasformandola in una semplice corona (ciambella) da gustare davvero in ogni stagione. Questa ricetta è frutto di tanto, tantissimo, studio e diverse prove ma il punto di partenza è la ricetta del maestro Morandin, a cui non finirò mai di essere grata.…
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La mia Pastiera Napoletana ma non troppo!
Sono circondata da persone cui voglio bene e che sono puntuali in modo quasi maniacale… eppure.. Io non ci riesco. Inutile ogni sforzo. Per quanto io me lo riprometta il risultato non cambia. Io arrivo in ritardo. Sempre. Per cui voi mi perdonerete, così come lo fanno i miei famigliari, i miei amici, i miei colleghi… A partire da oggi e continuando nei prossimi giorni, io riuscirò finalmente a scrivere e pubblicare le ricette dei dolci e lievitati preparati per Pasqua! Inizierò dalla mia Pastiera Napoletana ma non troppo! Perché io di Partenopeo non ho davvero nulla, nonostante l’amore per la bellissima Napoli e la sua cucina, inoltre, fino a…
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Veneziana all’Amaretto del Maestro Giorilli
Le ricette sono come le persone… Alcune ti rimangono nel cuore. Altre le provi e, come un’amante infedele, le ami per quell’istante e poi te ne dimentichi. Questa Veneziana è sicuramente tra le prime! L’ho provata quando ero alle prime armi con i lievitati… primissime armi. A quei tempi credevo di odiare i canditi (credevo…) e una veneziana al profumo di mandorla mi attirava come una calamita. Il risultato è stato un prodotto orribile a vedersi ma dal sapore incredibilmente buono. Ovviamente, come ben sa chi mi conosce, un semi insuccesso diventa per me una sfida. E allora l’ho rifatta. Con la planetaria.. poi con la spirale… poi, crescendo la…
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Tortelli di Zucca alla Mantovana
Io adoro la zucca. Mia figlia Gio adora la zucca. Luigi adora la zucca. E… io ve l’ho già detto! Vista questa premessa e trovata, nonostante la stagione, una fantastica zucca Delica, mi pare ovvio che io non abbia resistito e mi sia, subito, precipitata a preparare i Tortelli di zucca, come vuole la tradizione mantovana! Nella mia biografia non ho scritto una cosa importante: credo di potermi definire alquanto “Regional Fusion”! Sono nata a Como, da genitori comaschi, ma la nonna materna (Nonna Piccola) era nata vicino a Lodi, il nonno era friulano, l’altra nonna (Nonna Grande) era di Bologna e il nonno paterno di Reggio Emilia. Se ci…
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Crostata con Composta di Fragole e Chantilly
Ci sono ricordi che rimangono fissati indelebilmente nella nostra mente e nel nostro cuore… Questa torta, con le sue fragole cotte insieme ad un guscio di frolla, è sicuramente tra questi . Avevo 17 anni, non fatemi contare quanti anni sono passati, ed ero seduta su una terrazza soleggiata, di fronte al Lago di Como, insieme a Marina. Lei, la mia migliore amica ai tempi del liceo, di qualche mese più vecchia di me, avrebbe compiuto, da li a poco, 18 anni. Sedevamo una di fronte all’altra, a scrivere bigliettini di invito per la sua festa, chiudendoli con della ceralacca rossa. Nel forno c’era una torta, questa crostata strana ,…